« Il n'y a pas de civilisation primitive, ni de civilisation évoluée, il n'y a que des réponses différentes à des problèmes fondamentaux et identiques » - Claude Lévy-Strauss

Sbarco a Dili - da Pellion - Versione non ufficiale, compare Rose de freycinet

Partecipanti e preparazione del viaggio dell'Uranie

Rose e Louis de Freycinet

Rose Marie Pinon è nata il 29 settembre 1794 a Saint-Julien-du-Sault (Yonne) da una famiglia di artigiani altamente qualificati e di altissimo livello che servivano la Corte, come abbiamo potuto dedurre da nuovi documenti ritrovati nel lavoro di verifica e traduzione in francese del mio libro. Tra questi documenti abbiamo anche trovato il registro municipale con la registrazione della Nascita di Rose Marie Pinon e di sua sorella.

Il padre, come ricaviamo da questi documenti, era un impiegato di banca che, dopo varie vicissitudini, si era rifugiato a Saint-Julien-du-Sault durante il periodo de la Terreur.

E' stata educata dalla madre che era la direttrice di un collegio per demoiselles.

E' morta a Parigi il 7 maggio 1832, nel giro di 24 ore, per colera fulminante, mentre curava il marito, che pure era ammalato di colera.Sposa il 6 giugno 1814 nel municipio di Montmartre:

Louis-Claude Saulces de Freycinet nato il 7 agosto 1779 a Montélimar e morto il 18 agosto 1842 nella sua tenuta di Freycinet (Drôme)
Partono il 19 settembre 1817 da Toulon per una spedizione attraverso tutto il globo che si terminerà, dopo varie vicissitudini e un naufragio, il 13 dicembre 1820 a le Havre.

Alcuni criticheranno o ironizzeranno su questo viaggio, ma quello che conta sono i fatti, è stata dura e con una enorme messe di risultati scientifici: 31 volumi di manoscritti depositati a l’"Académie des Sciences". Casse e casse di campioni di tutti i tipi. La relazione finale è di 11 volumi e 4 atlanti, la pubblicazione è iniziata nel 1824 e completata solo nel 1840! il viaggio dell'Uranie è uno dei più citati da Darwin.

 

                               Rose Marie Pinon de Freycinet                                        Louis de Saulces de Freycinet

Rose e Louis de Freycinet

I membri della Marina:

 Cliccando si apre la lista degli ufficiali, degli scienziati e dei sottoufficiali dell'Uranie dal libro di Louis de Freycinet: Voyage autour du monde...

                                                        Jacques Etienne Victor Arago

[1] È il nipote del Lieutenant de vaisseau Blondela, che faceva parte dello stato maggiore di Lapérouse.

Paul Gaimard         Gaudichaud-Beaupré

I civili:

Tutti come consuetudine all’epoca, sono abili disegnatori.

Tutti avranno un grosso futuro.

Sono scelti da Freycinet in base alle competenze, senza tener conto delle idee politiche, tutti provengono dalla marina (escluso Arago e Quélen) .

Una novità assoluta è stato l'impiego di Medici della marina con l'incarico preciso di fare anche da naturalisti della spedizione. Questi medici-naturalisti e così tutti gli ufficiali e gli allievi, riceveranno un'attenta e lunga preparazione con i più eminenti scienziati dell'epoca, Couvier, Lamark, François Arago (fratello del disegnatore della spedizione) all'Accademia Reale delle Scienze di Parigi.

Riceverà critiche e sospetti il fatto che abbia portato pochi ufficiali e utilizzato al loro posto numerosi allievi ufficiali ai quali affidare l’incarico di ufficiali. Anche questa scelta è stata vincente e ha dato ottimi risultati.

Il metodo di lavoro di Freycinet prevedeva un metodo preciso di raccolta dei dati, di campioni, di classificazione e di descrizione dei medesimi. Oltre all'impiego di medici naturalisti, l'equipaggio è sì di marinai, ma marinai al contempo esperti di tutte le arti per poter risolvere qualsiasi problema incontrato in navigazione. il metodo Freycinet farà scuola per tutte le spedizioni che seguiranno.

La sua relazione del viaggio accoglie i contributi di tutti i partecipanti citandoli sempre. Forse  gli deriva dall'esperienza di essere stato coautore e infine redattore della parte conclusiva della relazione del viaggio di Baudin. Usualmente il capo della spedizione pubblicava i risultati come opera essenzialmente sua.

All’interno della relazione copre sempre gli errori dei suoi ufficiali. Tali errori vengono comunque riportati da Arago.


L'Uranie

© Service historique de la Défense, Vincennes, planches MV/BB4

 L'Uranie sulla costa della Nuova Guinea

L’Uranie è una gabarra (in francese gabare).
A partire da Kerguelen, questo tipo di nave è molto apprezzata dai principali esploratori per le sue capacità di carico e di tenuta del mare. Il nome originario era La Ciotat e per motivi di prestigio è stata riclassificata corvetta, il suo porto di varo era stato La Ciotat.

Costruita su disegno di Jacques Noël Sané nel 1811, stazza 476 Tonneaux de mer, lunga 36,38 m., larga 9,10 m., pesca 4,56 m.

I membri della spedizione erano 126 di cui 105 uomini d’equipaggio  (alcuni storici australiani discordano su questa cifra, ma mi è poco chiaro su quali basi, i ruoli ufficiali dell’equipaggio sono ciò di cui bisogna tener conto).
La Corvetta è stata ristrutturata secondo l’esperienza di Freycinet, con i più moderni ritrovati tra i quali: delle casse di “ferro bianco” (dette “inglesi”) per lo stoccaggio dell’acqua, delle casse ermetiche del medesimo materiale per biscotti e simili. Per la prima volta viene installato un grande dissalatore ed uno più piccolo semi-portatile.

Freycinet ha fatto aggiungere sul castello di poppa una “dunette” (casseretto) per ospitare la coppia durante il viaggio e ampliare lo spazio di lavoro della spedizione. All’interno di questa vi era una sala da pranzo, un’anticamera e due stanze adibite ad ufficio.

Formalmente aveva 12 tra cannoni e carronate, varie spingarde ma anche 3 cannoni da campagna! Uno studio australiano fa delle illazioni che contrastano con i documenti ufficiali, presuppone che ne avesse caricati solo 6. Non concordo, già solo guardando la lista dell’equipaggio, la cosa risulta assurda, perché non aveva senso imbarcare cannonieri in sovrannumero per una spedizione che non era di guerra. Quello che conta nella storia sono sempre i documenti.

Tra i più moderni ritrovati è stata caricata una provvista di carne e legumi conservati in scatola secondo il nuovo metodo di M. Appert. Altre innovazioni sono state una scorta di gelatina da aggiungere agli alimenti cucinati e di biscotti con aggiunta di gelatina per migliorarne la conservazione e contrastare la proliferazione di vermi. Infine grosse provviste di alimenti vegetali freschi.

Freycinet ha imbarcato pochi animali vivi perché poco salubri da mantenere su una nave, perché necessitano scorte di cibo per alimentarli e di spazio per stivare questo cibo. Solo verso la fine del viaggio ha derogato a questo principio,  supponiamo su spinta di Rose e dei medici-naturalisti.