« Il n'y a pas de civilisation primitive, ni de civilisation évoluée, il n'y a que des réponses différentes à des problèmes fondamentaux et identiques » - Claude Lévy-Strauss
Finalmente ho terminato il lavoro per un laboratorio di scrittura sui pirati.
Il testo è apribile, ma non stampabile: L'Hydre
Mi sono divertito. Inizialmente ho coinvolto Elisa, 11 anni, e Gaghi-Gabriele, 9 anni. Ho dovuto abbandonare, anche se parzialmente ho mantenuto lo Story-Board, altrimenti avrei dovuto intitolarlo: "Melassa e fiumi di sangue"
La storia raccontata è pura fantasia.
Per caratterizzarlo ho usato termini e espressioni marinaresche, sono esatte, è dal 2006 che lavoro su queste espressioni, spesso in italiano vengono utilizzate in modo improprio per non dire sbagliato.
Avrei potuto utilizzare termini più correnti, ma avrei dovuto utilizzare locuzioni complesse, complicando ancora di più la comprensione del testo.
I nomi dei personaggi sono nomi di persone realmente esistite nell'epoca dei fatti, ma sicuramente facevano altro, il mio intento è di rendere loro omaggio, al lettore scoprire chi siano stati e cosa abbiano fatto.
I nomi di personaggi citati, ma non partecipanti all'azione, sono personaggi reali.
In 9900 parole ho narrato due azioni avventurose, un po' di sesso romantico, e con i dialoghi ho fatto uno scarno riassunto di cosa fosse la pirateria sino ai primi del 1700.
La bibliografia di base si trova in fondo alla Bibliografia di questo sito. E' limitata ai testi essenziali, per la stesura ho utilizzato i miei studi di storia, filosofia, sociologia, la mia cultura.
A lot of thanks to Marcus Rediker. La storia vista dal basso tra XVI e XVIII secolo. Tra i suoi libri: Canaglie di tutto il mondo - I ribelli dell'atlantico