« Il n'y a pas de civilisation primitive, ni de civilisation évoluée, il n'y a que des réponses différentes à des problèmes fondamentaux et identiques » - Claude Lévy-Strauss
Rose Marie Pinon, moglie di Louis-Claude Saulces de Freycinet, travestita da marinaio, s'imbarca clandestinamente sulla Corvetta L’Uranie per vivere insieme al marito il primo viaggio di esplorazione della Restaurazione.
Il viaggio dura tre anni e attraversa tutti i mari e gli oceani.
Una donna apparentemente fragile, ma che dimostra la sua forza e la sua capacità di adattamento o, se il caso, di imporsi, in mezzo a 105 rozzi marinai e raffinati ufficiali di marina nonché naturalisti.
Incontrano governatori, ambasciatori, consoli, commercianti, giudici, esiliati, frati libertini, preti profittatori; una fauna di personaggi con i loro tic, il loro bello e il loro brutto. Feste, pettegolezzi, ma ovunque apprezzamento e rispetto per Rose.
Mari in tempesta, la noia della navigazione,
isole tropicali, foreste, luoghi idilliaci, città coloniali, deserti e
coltivazioni tropicali.
L'incontro con l'uomo naturale, con i selvaggi, con altre culture.
Inglesi, portoghesi, creoli, francesi, olandesi, spagnoli, mulatti,
schiavi, società complesse in rapida evoluzione sull'onda lunga della
Rivoluzione Francese e delle guerre napoleoniche.
Rose osserva e scrive senza bigotteria, a volta con ammiccamento, con grande curiosità. Il cambiamento di una donna che ritorna stanca e malata ma anche orgogliosa e senza rimpianto per la sua scelta.
Il viaggio raccoglie una mole impressionante di dati su tutto quanto incontrano. Fanno naufragio alle Malvine, acquistano una baleniera USA di passaggio, ribattezzata Physicienne, con la quale completeranno la spedizione.
Rose con questo viaggio trasgredisce alle convenzioni. Nelle marine delle principali potenze, Inghilterra, Francia, Olanda. Sin dal ‘500 sono rarissimi gli episodi di mogli che viaggiano al seguito del marito, sono comunque tutte clandestine. Solo in Spagna si trovano episodi di viaggi ufficialmente riconosciuti, ad esempio quello di Mendaña.
Quando il fatto è risaputo in Francia, fiumi d’inchiostro scorrono, la disapprovazione del ministero è espressa, ma nulla è fatto al rientro dalla spedizione... probabilmente vi era stato un accordo segreto. Difatti durante la corte marziale, tenutasi per la perdita dell'Uranie e dalla quale Freycinet uscirà assolto ed elogiato nel giro di solo un'ora e mezza, non si farà mai nemmeno cenno alla presenza della moglie a bordo. Louis non parla mai ufficialmente della presenza di Rose, ma lo farà Jacques Arago con parole di elogio.
Gli unici ad avere fatto un reale studio sul viaggio sono stati Marnie Basset e Marc Serge Rivière, vedi bibliografia. Sia chi ha scritto nell'800, ma anche Basset e Rivière, hanno commesso un errore, considerano quanto descritto da Rose in modo temporalmente unitario. Tutti hanno considerato il sentire di Rose come se lei fosse stata uguale dall'inizio alla fine del viaggio.
Non è così, questa è la storia dell'evoluzione
di una donna, una grande donna, che muta il pensiero e il modo di
sentire. Io ho cercato di evidenziare questo cambiamento, anche nelle
sue contraddizioni, anche quando diventa pedante, ridondante o
contraddittoria.